Esistono storie che rimangono impresse nella memoria collettiva, vicende di sangue e mistero che scuotono le fondamenta della nostra percezione del crimine. Quando si parla di assassini, l'immaginario comune evoca figure maschili, uomini che cedono alla brutalità e alla violenza. Ma quando è una donna a uccidere, la reazione è spesso ancora più sconvolgente. Il delitto femminile porta con sé un'aura di enigma, di trasgressione assoluta, di ribellione contro un archetipo che vede la donna come simbolo di protezione, accudimento e vita.
Questo libro esplora dieci storie di donne assassine, figure che hanno sconvolto l'opinione pubblica e lasciato un'impronta indelebile nella cronaca nera italiana. Ogni caso raccontato non è solo un resoconto di delitti efferati, ma una profonda indagine sulle motivazioni, sui percorsi di vita e sulle circostanze che hanno portato queste donne a oltrepassare il limite dell'irreparabile. Perché hanno ucciso? Quali demoni le hanno spinte a commettere atti così estremi? Esiste un filo conduttore che lega questi delitti, oppure ogni storia è unica nel suo orrore?
Tra le pagine di questo libro, il lettore incontrerà Leonarda Cianciulli, la "Saponificatrice di Correggio", che con il suo piano macabro trasformò le sue vittime in saponette e dolci, convinta di dover sacrificare vite per proteggere la sua famiglia. Conoscerà Milena Quaglini, una donna che ha trasformato la sua rabbia in vendetta, punendo gli uomini che riteneva colpevoli di aver abusato della sua fiducia e del suo corpo. Francesca Mambro, invece, porta il lettore nel mondo oscuro del terrorismo, dove la violenza diventa una scelta politica, una missione che non lascia spazio alla compassione. E poi ci sono le storie di Rosa Bazzi, protagonista della strage di Erba, e di Sonya Caleffi, un'infermiera insospettabile che ha vestito i panni dell'angelo della morte.
Alcune di queste donne hanno ucciso spinte dalla disperazione, altre dalla follia, altre ancora dalla sete di potere e dal desiderio di controllo. Alcune hanno agito con lucida premeditazione, altre in un impeto incontrollabile. C'è chi ha cercato di giustificare i propri crimini e chi ha mantenuto il silenzio, chi si è pentita e chi ha rivendicato ogni azione. Ma tutte hanno superato un limite invalicabile, cambiando per sempre la loro esistenza e quella delle loro vittime.
Questo libro non è un viaggio nella mente delle assassine, una narrazione che porta il lettore a esplorare il lato oscuro dell'animo umano, dove il confine tra vittima e carnefice, tra giustizia e vendetta, tra follia e lucidità, si fa sottile e sfumato. Ogni capitolo è un'immersione in una storia di morte e di mistero, un'indagine sulle motivazioni e sugli eventi che hanno trasformato donne comuni in assassine.
Non c'è una risposta definitiva alla domanda: cosa spinge una donna a uccidere? Ogni caso raccontato in queste pagine offre spunti di riflessione diversi, suggerisce interpretazioni e lascia interrogativi aperti. Questo libro è per chi vuole conoscere la verità dietro i titoli di giornale, per chi non si accontenta delle versioni ufficiali, per chi è pronto a guardare negli occhi il volto più oscuro della realtà.
Preparati a entrare in un mondo dove la violenza non ha genere, dove il crimine si tinge di sfumature impreviste e dove la verità è sempre più inquietante di quanto avresti mai immaginato.
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